EVENTI - Gianni Alemanno Roma nun fa' la stupida Brindisi di “buon anno” con il Sindaco della Capitale, tra bilanci, prospettive e un po’ d’allegria con qualche canzone doc - Miramonti Majestic Grand Hotel Dialogo tra Gianni Alemanno, sindaco Roma Capitale ed Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra” al pianoforte, il maestro Enrico MarinoIl 2011 è appena iniziato, e, conclusi i festeggiamenti, è il momento di tirare le somme su un 2010 che ha portato molti spunti di riflessione (e di preoccupazione). E molte novità riguardano proprio Roma, che nel 2010 ha visto cambiare la sua denominazione, divenendo “Roma Capitale”, con uno statuto tutto nuovo. Cosa significa esattamente? Quali benefici potrà ottenere la Capitale? Gianni Alemanno, protagonista di questa serata, la prima del nuovo anno all’Hotel Miramonti, è senz’altro la persona più adatta per rispondere a queste e a tante altre domande. Non senza qualche nota – sempre romana, naturalmente – per allietare una serata che si concluderà con un brindisi augurale all’anno nuovo. Vi aspettiamo.
Fatta l'Italia, non disfiamola Il nuovo libro di Bruno Vespa occasione per celebrare i 150 anni dell’unità nazionale, ma anche per parlare dei problemi di oggi - Audi Palace Dialogo tra: Bruno Vespa, autore de “Il cuore e la spada. Storia politica e romantica dell’Italia unita 1861-2011” (Mondadori) e Gianni Alemanno, sindaco Roma Capitale Conduce: Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra” Il nuovo libro del conduttore di “Porta a Porta” è senz’altro un ottimo punto di partenza per iniziare a parlare dell’importante ricorrenza dei 150 anni dall’unità d’Italia che cade in questo 2011. In compagnia di Vespa e del sindaco di Roma ripercorriamo le tappe che hanno portato alla formazione del Regno d’Italia e via via quelle successive, dal fascismo alla sua caduta, dalla Repubblica alla fine del suo primo ciclo, nel 1992. Fino ai giorni nostri. Con una valutazione sui grandi italiani del passato remoto e prossimo – come Cavour, Mazzini, Garibaldi, Mussolini, De Gasperi, Togliatti, Moro, Andreotti, Fanfani, Berlinguer, Craxi – e quelli del presente. Con un inevitabile passaggio sulle vicende di stretta attualità dopo il voto parlamentare del 14 dicembre. E con un non meno inevitabile riferimento al conflitto Nord-Sud che a volte sembra poter mettere in discussione l’unità nazionale duramente conquistata, seppur tra mille contraddizioni. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di storia, ma anche per coloro che vogliono saperne di più su questo strano Paese che, tra mille campanili, è unito da un secolo e mezzo ma ora rischia di dividersi. |