Note 1
Complicato, carico di incomprensioni, il rapporto tra padre e figlio, anche se questi è ancora piccolo, non è mai scontato. È con la madre che un bambino si sente naturalmente, istintivamente figlio. Talvolta, però, accade qualcosa di drammatico che sconvolge e ridefinisce la relazione tra padre, madre e figlio.Pola 1945. La Storia è crudele con gli italiani dell'Istria, della Dalmazia e di Fiume: se nel mondo si festeggia la pace, qui le loro sofferenze non hanno tregua. I vincitori della guerra decidono il destino di quelle terre, tracciando con la matita rossa sulla carta geografica nuovi confini, mentre fra gli italiani cresce il rancore, la delusione, il dolore nel vedere la patria consegnata agli jugoslavi. Il dramma della gente di Pola sconvolge la famiglia del piccolo Sergio, costretta a subire umiliazioni e soprusi da parte dei nuovi occupanti slavi. La mamma di Sergio, Nives, maestra di scuola elementare, si batte con grande coraggio nella difesa dei confini della patria: colta, autorevole, fiera, raccoglie intorno a sé i propri concittadini che non intendono chinare la testa di fronte alle decisioni dei vincitori, all'invasione delle truppe di Tito e alle loro sanguinarie violenze. Anche Sergio nutre per la madre una vera ammirazione. Ha sei anni, è cresciuto con lei, ha visto il padre per la prima volta soltanto al suo ritorno dalla guerra. Per lui prova soggezione, quasi diffidenza: lo sente come un intruso tra sé e la madre.Intanto la politica internazionale, con l'annessione dell'Italia orientale alla Jugoslavia, travolge l'esistenza degli istriani. Nella famiglia di Sergio è tempo di decisioni gravi. La loro città, la loro lingua non saranno più italiane; vecchie abitudini, antiche tradizioni sono destinate a sparire: nel turbine di questa tragedia che sconvolge amori e amicizie, Flavio e Sergio, padre e figlio, impareranno a conoscersi, suggellando un'affettuosa dolcissima alleanza, che li aiuterà, dopo imprevedibili avventure e grandi sofferenze, a costruire una nuova vita insieme. Nelle pagine di questo romanzo, la rigorosa ricostruzione di un periodo terribile e ancora poco conosciuto del Novecento si accompagna a una storia intima, delicata, toccante. Stefano Zecchi dà vita a un affresco importante, che illumina il dramma di un popolo e insieme racconta tutta l'emozione di un grande amore tra padre e figlio.